La varietà

Il Carciofo Bianco di Pertosa è di colore verde chiaro argenteo, privo di spine e barba, e presenta infiorescenze apicali rotonde che formano un caratteristico foro centrale. Ha profumo intenso, sapore dolce, con una leggera nota amara e consistenza tenera. La pianta ha portamento semieretto e un'altezza media di circa 90 cm.

Il territorio

I campi di Carciofo Bianco coltivati dall'Azienda Agricola Sole di Cajani si trovano a Caggiano e Auletta, in provincia di Salerno, a circa 400 metri di altitudine, con esposizione a sud-ovest. I terreni sono di medio impasto, tendenti all'argilloso, con presenza di ciottoli.

La coltivazione

L'Azienda Agricola Sole di Cajani coltiva in pieno campo circa mezzo ettaro di Carciofo Bianco di Pertosa. A inizio Novembre si trapiantano i carducci: germogli provvisti di una porzione radicale prelevati alla base delle piante adulte. Si pratica l'irrigazione a goccia e si fertilizza con concimi organici. Per il controllo delle infestanti, si effettuano scerbature manuali e sarchiature con mezzi meccanici e, a inizio e fine inverno, si esegue la scardacciatura, ovvero si tolgono i carducci in eccesso. Non si fanno trattamenti chimici per il controllo delle malattie e dei parassiti. Ogni 6 anni è prevista la rotazione con cereali o leguminose.

La raccolta e la trasformazione

I carciofi si raccolgono a mano, da metà Aprile alla fine di Maggio. I capolini primari (le mammarelle) si consumano freschi; gli altri possono essere trasformati in Crema o conservati in Olio Extravergine di Oliva.

L'etichetta narrante è un progetto Slow Food e racconta il prodotto, chi lo produce e tutta la filiera